Stampa   Invia

Durante le nostre navigazioni in Internet, ci è capitato diverse volte di leggere scritte del tipo: "Per una corretta navigazione all'interno del web è consigliato l'utilizzo dei cookies". Proviamo ora a pensare cosa rappresenta un cookies per una persona digiuna di programmazione. Per aver una conferma di quanto sospettavo, ho posto il quesito a diversi amici e la risposta è stata più o meno la stessa. "Il cookies è un qualcosa di indesiderato che trovo sul mio pc dopo la connessione e che devo cancellare". All'interno di questa breve guida, ho intenzione di definire il cookies e indicare come si utilizza in modo da diffondere maggiore tranquillità tra gli utenti del proprio web.

Incominciamo col definire il contesto del cookies: "Quando si usa il cookies e perchè?". Senza entrar ora nello specifico della risposta (cosa che faremo in seguito nelle prossime lezioni) incominciamo a creare una traccia di risposta possibile. Il cookies viene utilizzato quando vi è l'incombenza di memorizzare dei dati in particolari contesti. Osserveremo in seguito che al cookies si può far svolgere (creando una specie di emulazione) quasi tutti i tipi di variabili (locali, globali, di sessione). L'unica variabile che non è possibile emulare tramite i cookies è la variabile Application in quanto questa è sfruttata da tutti gli utenti connessi nel web in un dato istante. I perché dell'utilizzo del cookies rispetto alle altre variabili sono molteplici e verranno analizzati nel corso della giuda.

Prima di proseguire con la prossima lezione, introduciamo un nuovo concetto chiave ed importante sui cookies: "Dove lavorano?". I cookies vengono generati e letti sul Server Side (Lato Server - SS) sul quale è posto il nostro sito web, ma vengono memorizzati sul Client Side (Lato utente - CS) ottimizzando in tal modo le risorse di memoria sul Server.

Nella prossima lezione, studieremo insieme l'anatomia di un cookie.